Marco Polo e il viaggio delle meraviglie
Da mesi, forse da anni, queste donne e questi uomini, dalle mille lingue, camminano insieme. Procedono con le loro bestie, i loro archivi, i loro dotti, i loro musici, e gli stranieri che lo desiderano si uniscono a loro. È la grande Ambasceria. Va a rendere omaggio al Re dei Tre Orienti, attraversando il mondo.
Marco Polo ha diciassette anni, una famiglia che ammira e un tormento: la passione per i viaggi, quelli raccontati dal padre Niccolò e dallo zio Matteo, ricchi mercanti che commerciavano con l’Oriente. È un luminoso pomeriggio veneziano del 1271 e da una grande piazza adiacente al porto brulicante di colori, suoni e odori, parte la nostra vicenda: un percorso teatrale sul tema dell’esplorazione, della conoscenza e del meraviglioso.
Il diario di viaggio è la cornice dentro la quale scoprire gli usi e i costumi, i diversi linguaggi, i cibi, i profumi e le musiche di chi vive in luoghi lontani dai nostri. La messa in scena è realizzata sotto forma di gioco, in cui gli oggetti scenici si trasformano negli elementi del racconto.
Ti prendo per mano: un’idea di Teatro Telaio che vuole agevolare un’esperienza teatrale maggiormente inclusiva per gli spettatori con disabilità. Scarica la scheda di questo spettacolo e troverai maggiori informazioni per chi ha particolari necessità di tipo cognitivo, sensoriale o emotivo/relazionale.
Luogo alternativo, in caso di pioggia:
Sala Civica del Foro Boario | Rovato, Piazza Garibaldi